I.C.F.
CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO,
DELLA DISABILITA’ E DELLA SALUTE
Decreto legislativo 66/2017- Inclusione scolastica studenti con disabilità
Modello definitivo PEI 2018-2019
PROGETTO
Le scuole statali afferenti a questa rete hanno condiviso il percorso formativo “I CARE” negli aa.ss. 2007-08 – 2008.09 – 2009-10.
Sul territorio scolastico andriese non sono state svolte attività di formazione riguardanti la classificazione ICF; ciò nonostante, già da diversi anni, le scuole in sinergia con l‟ASL BAT e gli assessorati dei servizi sociali e dell‟istruzione del Comune di Andria si impegnano per operare all‟unisono per la costruzione del progetto di vita dell‟alunno con disabilità considerando la struttura multidimensionale della sua persona. Sono, infatti, oggetto di attenzione non soltanto le condizioni fisiche, le strutture e le funzioni corporee dell‟alunno, ma anche le sue diverse attività personali, il suo livello di partecipazione sociale, oltre ai fattori contestuali ambientali e a quelli personali.
Nel rispetto delle specificità delle funzioni di ogni singola istituzione, le varie scuole afferenti alla rete, l‟ASL e l‟ Ente locale sentono il bisogno di formarsi e confrontarsi insieme riguardo al modello di classificazione ICF per poter acquisire un linguaggio condiviso con cui descrivere tutti i possibili cambiamenti, in termini di funzionamento o di disabilità, che avvengono in una persona con un problema di salute nel suo ambiente di vita.
OBIETTIVI
DESTINATARI
METODOLOGIA
MEZZI E STRUMENTI
Utilizzo del computer, dell‟aula docenti del plesso “Giovanni Paolo ll”
VERIFICA
ALLEGATI
Il Sesto Istituto Comprensivo di Andria ha organizzato un seminario sugli esiti del progetto ICF: “Mi prendo cura di te”.
Il 22 maggio 2001 L’Organizzazione Mondiale della Sanità perviene alla stesura di uno strumento di classificazione innovativo, multidisciplinare e dall’approccio universale: “La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute”, denominato ICF.
Esso si delinea come una classificazione che vuole descrivere lo stato di salute delle persone in relazione ai loro ambiti esistenziali (sociale, familiare, lavorativo) al fine di cogliere le difficoltà che nel contesto socio-culturale di riferimento possono causare disabilità. Tramite l’ICF si vuole quindi descrivere non le persone, ma le loro situazioni di vita quotidiana in relazione al loro contesto ambientale e sottolineare l’individuo non solo come persona avente malattie o disabilità, ma soprattutto evidenziarne l’unicità e la globalità.
Nel rispetto delle specificità delle funzioni di ogni singola istituzione, le varie scuole che hanno partecipato al progetto, l’ASL e l’Assessorato ai Servizi Sociali hanno sentito il bisogno di formarsi e confrontarsi insieme riguardo al modello di classificazione ICF per poter acquisire un linguaggio condiviso con cui descrivere tutti i possibili cambiamenti, in termini di funzionamento o di disabilità, che avvengono in una persona con un problema di salute nel suo ambiente di vita.
Il seminario ha lo scopo di pubblicizzare gli esiti derivanti dallo svolgimento del progetto.
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